In ognuno di noi c’è una parte che vuole vederci sconfitti. Quando questa prevale, sopraggiunge la morte interiore, l’odio verso sé, la depressione, la paura di vivere. Bisogna tenersi strette le persone che coltivano la parte buona, quella proficua e ottimista. Perché il sé nemico si nutre di tutto ciò che può distruggerci ma si accuccia davanti all’amore.